20/05/10

Il mio unico Beniamino

Ho avuto ben pochi amici, in vita mia. Ne ho uno in meno, oggi.
Per qualche tempo, lui è stato il mio più intimo amico, il mio coinquilino, il mio confessore, il mio fratellino. Il mio Beniamino. Il più vicino, tra i miei a-mici. E anche se io lo facevo, per una brutta abitudine, non c'era bisogno di una parola tra noi, per dire tutto quello che si poteva dire.
E' una cosa che non so fare con i terricoli bipedi.

Per qualche tempo lui è stata l'unica persona a ricevere le mie carezze e i miei baci.
Quello che chiamano "amore", queste bestie.
Per qualche tempo, abbiamo condiviso il tetto, e anche il letto:

Qualche tempo, direi, è un decennio pessimo e abbondante; ma questo tempo è finito.
Da oggi non ho più dei capelli biondi e rossicci da carezzare, e orecchie folte da baciare.
E mi sembra di non avere mai avuto nient'altro, e di non avere più niente.

Guardo inebetito i suoi files-immagine trasferiti sul mio blog, mentre ascolto i Beatles in cuffia, ancora nascosto nel virtuale; mi accorgo di quanto sia tutto cambiato nel frattempo, nel corso della sua breve vita, all'interno della mia. Sembra che non mi resti niente di reale, oltre questo dolore a strapiombo che deriva solo dalle memorie, e fa già parte della grande favola che è il passato.

Non c'è proprio niente che le solite lettere dell'alfabeto latino potrebbero mai esprimere, di vagamente simile a questo; non c'è mai stato, in effetti. Non è qualcosa di meno surreale di quella stessa favola che non è mai esistita, ma che siamo convinti di avere vissuta fino a ieri.
Quando lui era ancora in fondo a questo cielo.
Quando le sue mani bionde erano appoggiate su questa Terra.

Non c'è niente che potrei mai scrivere di sensato oggi, in questo post ferale e dannato, che valga la pena di essere riletto da me, o dal mio affezionato lettore, per salutare il mio più grande amico non-bipede, e il mio unico Beniamino al mondo. Tranne, forse

MIAO

Miao, amico mio, miao.
A presto!

-- P.S. (26.08.2010) quello che conosciamo per certo dei gatti è il loro mistero; si direbbe che i gatti sono qui, ma sono anche altrove, e le loro abitudini sonnacchiose permettono loro di abitare in diversi piani dell'essere. Non saprei dire se questo è paragonabile ai sogni degli uomini, che prestano loro così poca attenzione, e del resto dormono tanto poco rispetto ai gatti; in ogni caso, oggi che il mio unico Beniamino non è "qui", so che basterebbe chiudere gli occhi, e dormire, per incontrarlo di nuovo.

2 commenti:

  1. Ho due gatti.
    Il tuo post mi ha toccato profondamente.
    Onore a te per la sensibilità, e una carezza virtuale al caro Beniamino. Che riposi in pace nel paradiso dei gatti, ove, sicuramente, è.

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    1. Molte grazie, anche se in ritardo; mi sono reso conto, nel tempo, che il periodo condiviso con lui nella vecchia casa dei nonni è stato per me un lungo insegnamento di cui porto due segni indelebili: una cicatrice sul naso, fatta giocando follemente con il mio folle coinquilino, e il vegetarianismo, che ho adottato allora dopo una singola, e singolare, esperienza con la salvia, e che oggi è evoluto in uno stretto "veganismo". Mi sono reso conto che egli fu un grande maestro di vita per me, così come suggerirono i miei sogni, e vorrei poter condividere anche questa conoscenza in qualche modo ma so che è impossibile, si tratta di un'esperienza che all'individuo capita di vivere, se lo fa, o che invece è destinato a ignorare per un motivo altrettanto inconoscibile. Credo che tutti gli "animali" così detti, contenitori di un'anima al pari nostro, come i famosi gufi di Lynch "non sono quello che sembrano", anche se pare rivelino la loro sempre misteriosa identità solo nei "sogni", che come tali vengono considerati; come avrai forse letto nel mio ultimo post del mio ultimo blog non-geocentristico (http://lex2014.blogspot.it), ho sempre più amici tra i non-umani in città e dintorni, e quindi per me l'insegnamento continua in varie forme, secondo il capriccio di "maya"; se non altro, so di aver comprese almeno le basi della lezione, attraverso la vita con il mio unico -e irripetibile- Beniamino. Grazie ancora, e invio un bacio sui capelli di velluto dei tuoi a-Mici =)

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